Wesak - Luna Piena del Toro

Significato del Wesak.

I pleniluni rappresentano occasioni speciali, durante le quali si apre una connessione più profonda con le dimensioni spirituali. Particolarmente significativo è il plenilunio del Toro, conosciuto anche come la Festa del Wesak, una celebrazione dalle radici orientali che negli ultimi anni ha suscitato un crescente interesse anche nel mondo occidentale.


Questa ricorrenza è considerata di grande rilievo perché crea un ponte tra la natura umana e quella spirituale, in un periodo in cui — proprio grazie all’energia del plenilunio del Toro — il richiamo verso le guide dell’evoluzione umana si intensifica, manifestandosi con una forza e una purezza particolari.


Fu il Maestro Djwal Kool che comunicò in astrale ad Alice Bailey, a partire dal 1919, il nuovo significato da dare al Vesak. Accanto a quello tradizionale buddista, nel Wesak della Fratellanza Bianca di Shamballa, c'è la compresenza del Cristo, del Buddha e di tutti i Maestri e Maestre della Fratellanza che benedicono tutti coloro che si pongono interiormente in contatto.


Queste le parole testuali di Djwal Kool: «Cercate di fare del Wesak una festività universale e riconosciuta, utile a tutti gli uomini di tutte le fedi. È la festa in cui i due Capi Divini dell'oriente e dell'occidente collaborano ed operano nella più stretta unione... Le energie spirituali in quel momento sono disponibili in modo eccezionale».


La Festa del Wesak affonda le sue origini in un’antica leggenda legata al Buddha: si narra che, dopo aver raggiunto l’Illuminazione e aver lasciato il mondo terreno, egli scelga di tornare una volta all’anno per benedire la Terra. In questa occasione, insieme al Cristo, suo Fratello spirituale, elargisce la sua benedizione a tutta l’umanità.


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Il monaco e principe Gautama Siddharta, da qui in poi detto «il Buddha», muore nell’anno 483 avanti Cristo, nel mese di Wesak (maggio), nella notte del plenilunio.


Immediatamente raggiunge la soglia del Nirvana, il Luogo della grande Liberazione, corrispondente più o meno al nostro Paradiso.

Una volta varcata quella soglia, sarà libero dal doloroso ciclo della rinascita e della morte, si troverà immerso nella luce e nella beatitudine eterna.

Gli sarebbe bastato fare un piccolo passo e di tutte le sue vite terrene non sarebbe rimasto neppure il più remoto ricordo.


Una gioia eterna, perfetta ed incorruttibile si apriva dinanzi a Lui ma, mentre sta per varcare quella fatidica soglia, il Buddha si arresta, si volge all’indietro e guarda il genere umano sul pianeta che ha appena abbandonato.


Vede tutti gli esseri schiacciati dalla sofferenza, dalla fatica, dalle malattie, esposti alla violenza della natura e dei loro stessi simili, e il suo cuore compassionevole prova pietà Da ogni angolo della terra sale fino a lui il grido di dolore di tutte le creature, dai più piccolo batteri ai minerali nella fornace, all’erba calpestata e falciata. Gli giunge il grido degli animali frustati e macellati, degli uomini in lacrime…


Proprio Lui, il Maestro di Compassione non può andarsene e lasciarli così, il suo nobile cuore esita.


Su quella soglia di beatitudine il Buddha si ferma, non ha il coraggio di proseguire e così, dinanzi a tutti i grandi Esseri della Gerarchia pronti ad accoglierlo, formula il solenne giuramento: non entrerà nel Nirvana fino a quando non vi sarà entrato prima di lui l’ultimo degli esseri umani.


Fino a quel momento il Buddha rimarrà in amorevole attesa.

Ogni anno, nel momento esatto in cui si forma il plenilunio nella Costellazione del Toro, tornerà sulla Terra a portare la Sua benedizione, la sua mano tesa per aiutare ed incoraggiare l’evoluzione spirituale dell’umanità.


La Valle del Wesak, che esiste realmente sul piano eterico così come viene descritta, è un'immagine-simbolo potente che consente a chi la visualizza di entrare in contatto con i Maestri della Gerarchia Spirituale, è un vero e proprio Portale dimensionale che consente un contatto ravvicinato tra il piano dell'Umanità e quello di Shamballa.


In occasione del Wesak i due piani si avvicinano, attraverso la visualizzazione noi ci eleviamo mentre dall'altra parte i Maestri scendono dalle alte sfere vibratorie per venirci incontro.


In questa occasione l'umanità ha la possibilità di ricevere la benedizione del Buddha che ritorna, quella del Cristo e dei Maestri di Saggezza che vegliano per guidarne l'evoluzione spirituale.


Anche se si parlerà molto spesso del Buddha questo grande evento è rivolto a tutti gli uomini della Terra, a qualunque razza ed a qualunque religione essi appartengano, poiché è l'umanità tutta che viene benedetta, nella sua totalità.


Celebriamo il Wesak 2025 domenica 11 maggio ore 10.30

Online >> iscriviti qui

In presenza presso Campana dei Caduti - Maria Dolens - Colle di Miravalle Rovereto TN, invia un messaggio a Mariangela cell. 3683645348


Per organizzare l'evento in presenza e l'omaggio ricordo che desidero preparare per ogni partecipante, l'iscrizione deve essere fatta entro il 5 maggio

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